Dopo aver stanziato i fondi per i servizi di ingegneria ed architettura del progetto di consolidamento del versante di contrada Migliardo di Barcellona Pozzo di Gotto, ora ha pubblicato la determina a contrarre per l’area da cui, il 22 novembre 2011, partì la massa d’acqua e di detriti che piombò sulla città del Longano, provocando allagamenti e devastazioni. Così ha disposto il dirigente generale della protezione civile Salvatore Cocina.
Per la protezione civile regionale è strategico effettuare questo intervento – sono stati previsti circa 300 mila euro, in modo da evitare altri disastri. Questi fondi fanno parte dei 30 milioni di euro, destinate ad iniziative di somma urgenza per consentire il ritorno della normalità, dopo le eccezionali attività atmosferiche dell’1 ottobre 2009, proseguite poi con i disastri (foto di repertorio) che hanno imperversato in provincia di Messina a febbraio, marzo e novembre 2011. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Vincenzo Salanitri e dal dottor Emanuele Alessandro Sapienza.
Sempre in riferimento al maltempo del 2011 sono state programmate indagini geognostiche e geotecniche in funzione dei lavori urgenti per la mitigazione del rischio esondazione del torrente Longano a Barcellona Pozzo di Gotto. L’importo complessivo è di 4 milioni di euro. Area di intervento è tra il torrente Longano ed il torrente Loriccio, estendendolo a monte fino ai dintorni della frazione Mortellito ed a valle fino all’immissione della saia “Due Mulini” nel Longano.