«Puntuale torna la “Fiera Mediterranea del Cavallo”, dal 2 al 4 luglio, giunta alla terza edizione. Saranno tre giorni ricchi di emozioni, di festa, aperti a tutti, ma anche un evento sportivo di carattere internazionale, unico nel centro-sud Italia, che riesce a generare economia per questa parte di territorio siciliano. C’è già il tutto esaurito nelle strutture ricettive dell’area».
Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore allo Sport Manlio Messina, ha presentato questa mattina al PalaRegione di Catania la manifestazione che prenderà il via venerdì prossimo nel Centro equestre di Ambelia, in provincia di Catania.
La struttura, di proprietà della Regione, è gestita dall’Istituto di incremento Ippico e da 150 anni nelle sue scuderie ospita centinaia di cavalli. Ristrutturata e potenziata, dopo anni di abbandono, incendi e alluvioni, oggi è idonea a competizioni equestri di livello internazionale.
«Puntiamo sul turismo sportivo ed equestre – ha dichiarato l’assessore regionale Manlio Messina – perché rappresenta un segmento importante, medio alto, molto diffuso in Spagna e nei Paesi del Nord. Nell’Italia centromeridionale non esiste una struttura equestre adeguatamente attrezzata come la nostra. Non è un caso che Fieracavalli di Verona abbia voluto assumere la collaborazione tecnica della manifestazione. All’evento sportivo parteciperanno oltre 300 cavalli, impegnati in esibizioni varie. I riflettori – ha proseguito Messina – saranno puntati sulla gara di salto a ostacoli con cavalieri di secondo grado, a dimostrazione dell’alto livello della competizione, una attesa prestazione di cavalli arabi, con una giuria presieduta dalla figlia del presidente degli Emirati arabi, esempio del diffuso interesse che ormai suscita l’appuntamento di Ambelia. Puntiamo infatti con decisione sul turismo sportivo – conclude Messina – tanto che a ottobre, all’interno del Festival del turismo sportivo, presenteremo l’Osservatorio del turismo sportivo. Saremo la prima Regione italiana a realizzarlo».