Ha sempre puntato sull’ironia e sulle imperfezioni linguistiche, il marchio “Sam Badi” (una versione “italianizzata” dell’inglese “somebody”), creato 7 anni fa dall’orlandino Marco Vinci. Un brand fresco e irriverente, nato per gioco, e che non vuole essere associato al concetto di bassa qualità o di improvvisazione.
Al contrario, l’imprenditore originario di Capo d’Orlando, ma trapiantato a Milano, ha deciso di puntare su tessuti di qualità, e da un paio di anni è alla continua ricerca di nuovi materiali riciclati ed ecosostenibili.
Così è nata la collaborazione con l’azienda “Aquafil SpA” (con sede ad Arco, in provincia di Trento), che produce un filato di “Nylon 6” 100% rigenerato, chiamato Econyl®️. Una fibra di nylon rigenerata da rifiuti raccolti in tutto il mondo, come reti da pesca, tappeti usati, moquette o rifiuti plastici industriali. Il nuovo filato è stato utilizzato per i costumi e i taschino delle nuove maglie.
E proprio per testimoniare l’attenzione ai nuovi materiali sostenibili, e la filosofia “Sam Badi think Grin”, le nuove magliette col taschino sone state realizzate in cotone organico, così come tutti gli altri capi della nuova collezione Sam Badi (magliette, canotte e felpe).
Un progetto che punta al rispetto dell’ambiente, e che segue altre iniziative a scopo sociale del marchio che ha sede a Capo d’Orlando: già la scorsa primavera, allo scopo di dare un piccolo contributo nella lotta alla pandemia, il brand aveva realizzato le maglie con la scritta “Facchiu vairus”, devolvendo 5 euro all’ospedale San Matteo di Pavia per ogni maglietta venduta. Operazione che si è rivelata di successo.
Tra i testimonial della nuova collezione di Sam Badi, basata sul progetto di sostenibilità ambientale, c’è anche l’orlandina Federica Lazzara, Miss Sicilia nel 2013, oltre al modello e influencer pugliese Cristiano De Monte.