L’insediamento del nuovo collegio dei revisori dei conti al comune di Milazzo ha dato l’opportunità di discutere ancora su questioni di vitale importanza per la città del Capo e cioè il suo stato di salute economico-finanziario.
In questa occasione si è discusso infatti sulla situazione di cassa, la questione dei tributi e sui tempi del dissesto. Il sindaco Pippo Midili ha spiegato che il comune è stato costretto a dichiarare il dissesto; la commissione straordinaria di liquidazione è al lavoro per ricostruire la massa passiva ed iniziare i pagamenti.
Da qui sussiste la necessità di accelerare sulla bollettazione e sul recupero dell’evasione fiscale per evitare che somme oggi considerate cospicuo avanzo possano essere realisticamente non utilizzabili. Si tratta di questioni di vitale importanza che, per la loro consistenza, devono essere esitate in breve tempo.
Riguardo infine ai nuovi revisori dei conti, eletti con sorteggio, il neo presidente è Vincenzo Calogero Catalano, di Mussomeli, con esperienze e incarichi nelle città metropolitane di Catania, Caltanissetta e Messina. Uno dei componenti è Ferdinando Scalia, è di San Giuseppe Iato, che svolge il ruolo di revisore nei comuni di Belmonte, Ficarazzi, San Cipirello. L’altro è Domenico Donato, messinese, con esperienza ancora attiva a Santa Teresa Riva, dove riveste il ruolo di presidente e a San Piero Patti ed in precedenza anche al Comune di Messina.
Il nuovo Collegio, oltre al sindaco Pippo Midili, ha incontrato anche il segretario generale Andreina Mazzù ed il funzionario della Ragioneria Antonella Locantro per ricevere le prime informazioni sulla situazione del comune.