Contagi in costante crescita in Sicilia, che sfora quota 8.500 attuali positivi. A preoccupare è l’incremento dei ricoveri ospedalieri. Dal 21 al 28 luglio il numero degli ospedalizzati è passato da 185 a 264, mentre sono saliti da 20 a 30 i ricoverati nelle terapie intensive. 6 i decessi conteggiati nel bollettino di ieri. Tra le vittime c’è anche una bambina di soli 11 anni, morta all’ospedale Di Cristina di Palermo (qui la notizia) .
Boom di nuovi casi nei comuni della Valle dell’Halaesa, che non lascia dormire sonni tranquilli agli amministratori locali. Sono passati da 6 a 10 in un giorno i cittadini stefanesi positivi al covid e da 17 a 22 le persone in isolamento/quarantena. Sembra si tratti di un cluster circoscritto a tre nuclei familiari, due tra loro collegati, ma ciò nonostante, l’amministrazione comunale ha deciso di sospendere le manifestazioni del cartellone estivo in via cautelativa.
A Mistretta, dove sono 25 gli attuali casi di positività e 21 le persone in quarantena, si attende di conoscere l’esito dei test di verifica effettuati ieri, mentre a Motta d’Affermo 7 nuovi contagiati si aggiungono a quello rilevato nei giorni scorsi nella frazione di Torremuzza, portando ad otto gli attuali positivi nel comune. Si tratta di soggetti, appartenenti a due distinti nuclei familiari, che hanno effettuato il test dopo aver manifestato sintomi ricollegabili al virus e dei loro contatti stretti.
Aumento di contagi anche a Castel di Lucio, dove passano da 8 a 14 i casi accertati, ma il numero potrebbe salire: si attende, infatti, di conoscere l’esito di altri tamponi effettuati nelle scorse ore. 3 i positivi a Tusa e 6 a Pettineo. Secondo indiscrezioni i sindaci del comprensorio potrebbero incontrarsi nelle prossime ore per valutare di adottare nuove misure restrittive condivise per contenere la diffusione del virus.
Salgono da 5 a 7 i casi registrati a Sant’Agata di Militello, con 9 persone in quarantena quali contatti stretti di contagiati. 6 gli attuali positivi a Capri Leone, che hanno, però, già superato i 21 giorni di isolamento. Secondo i nuovi protocolli adottati per contrastare la diffusione della variante Delta, dovranno ancora attendere prima di essere svincolati.