Ieri mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caltanissetta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal GIP di Caltanissetta con la quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere per un soggetto e agli arresti domiciliari per altri due per il reato di rapina aggravata in concorso.
Il 16 marzo 2021 alle ore 14.30 circa veniva consumata una rapina a mano armata ai danni della Banca Sicana, agenzia di Sommatino (CL); in particolare due soggetti con volto travisato ed in possesso di una pistola attendevano l’arrivo di un funzionario della Banca e lo obbligavano ad aprire la porta di ingresso, per poi introdursi nell’Istituto bancario.
Dopo aver immobilizzato il funzionario all’interno degli uffici attendevano l’arrivo di un altro dipendente che veniva costretto sotto la minaccia dell’arma ad aprire la cassaforte, da dove veniva asportata la somma di circa 82.000,00 euro.
Successivamente i rapinatori fuggivano facendo perdere le proprie tracce. Intervenivano sul posto immediatamente i Carabinieri della Stazione CC di Sommatino (CL) insieme a militari della Compagnia CC di Caltanissetta.
Atteso il gravissimo reato commesso, di particolare risonanza sociale, le indagini venivano assunte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta, che, sotto il coordinamento e la direzione della Procura della Repubblica di Caltanissetta, acquisiva nel corso della successive settimane di frenetiche e laboriose indagini una serie di elementi di rilievo fondamentale per l’individuazione degli autori.
Grazie alle attività d’investigazione si segnalavano all’Autorità Giudiziaria D.G. 46enne residente a Mazzarino, gravato da numerosi precedenti anche specifici, K.P. gelese di 24 anni incensurato (questi due soggetti venivano identificati come i due che entravano in banca) e C.G. 24enne residente a Mazzarino, individuato come “palo”.
Il G.I.P. di Caltanissetta, in data 26.07.2021, su richiesta della locale Procura della Repubblica che concordava con le risultanze investigative dei Carabinieri, emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di D.G e agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di C.G. e K.P..
Ieri i tre soggetti sono stati rintracciati e dopo le formalità di rito condotti rispettivamente presso la casa Circondariale di Gela (CL) e le abitazioni individuate.
L’attività investigativa promossa dai Carabinieri di Caltanissetta e costantemente coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Caltanissetta costituisce un brillante e rapido risultato a fronte del gravissimo episodio criminale avvenuto nella provincia nissena.