“Un aiuto concreto per le famiglie e le attività commerciali di Brolo che hanno oltremodo sofferto la crisi economica legata all’emergenza pandemica. Con i soli voti della maggioranza consiliare, su proposta dell’Assessore al Bilancio Carmelo Ziino, sono stati infatti approvati due Regolamenti che prevedono significative agevolazioni collegate all’emergenza sanitaria e che interessano sia le famiglie aventi redditi bassi, che le attività produttive che hanno subito chiusure o un pregiudizio in termini di fatturato nell’anno 2020. Le somme complessivamente destinate a tali agevolazioni ammontano ad oltre trecentomila euro.” Lo comunica con una nota il gruppo di maggioranza in consiglio comunale “Brolo Riparte”
“E’ il risultato più significativo del consiglio comunale di Brolo, riunitosi ieri pomeriggio, in seduta urgente, cosi come quello di tanti altri Comuni limitrofi, per ottemperare alle scadenze di legge riguardanti i tributi, a causa del mancato differimento del termine per l’approvazione del bilancio di previsione, fissato per il 31 luglio. Approvati, inoltre, sia il nuovo Regolamento che il Piano Tariffario e Finanziario della Tari per l’anno 2021. Sempre nell’ottica di attenuare le difficoltà di tanti concittadini, le tre scadenze della Tassa sui Rifiuti, per l’anno 2021, sono state posticipate al 30 settembre, al 30 ottobre ed al 30 novembre 2021.”
“Come Amministrazione, abbiamo cercato di venire incontro innanzitutto alle esigenze di tante attività commerciali in difficoltà, destinando tutte le somme disponibili a favore di sgravi sui tributi locali per un importo di oltre duecentomila euro – ha commentato il Sindaco Giuseppe Laccoto. Nel contempo, abbiamo regolamentato la riduzione delle tariffe della Tari 2021 a favore delle famiglie brolesi con un Isee sino a quindicimila euro. Anche tali nuclei familiari, che hanno ovviamente maggiormente sofferto la crisi economica e sanitaria, potranno beneficiare di un abbattimento totale della tariffa sui rifiuti o di una consistente riduzione per un importo complessivo di oltre ottantamila euro”.