Giorni impegnativi per la Guardia Costiera, tra monitoraggio del territorio, salvataggi in mare e sgombero di ombrelloni dalle spiagge libere, in vista di ferragosto.
Gli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Sant’Agata di Militello, guidai dal comandante Bonfitto hanno eseguito ieri un salvataggio in mare aperto nelle acque antistanti il lungomare di Acquedolci.
I militari sono stati allertati da un uomo che non riusciva a comunicare via telefono da circa 5 ore con tre propri cari, tra i 55 ed i 57 anni. I tre erano usciti in mare ad Acquedolci nelle prime ore del giorno, con un piccolo natante, per trascorrere qualche ora di relax.
L’uomo che ha allertato la Guardia Costiera ha inoltre riferito di scorgere in lontananza un’imbarcazione che sembrava capovolta.
Veniva pertanto disposto l’invio in zona di una pattuglia via terra e della motovedetta CP 566, con a bordo il soccorritore marittimo, per verificare le informazioni fornite.
Una volta inviata la motovedetta sul luogo, i militari hanno potuto constatare che il natante si era effettivamente ribaltato a circa un miglio dalla costa. Aggrappati all’imbarcazione c’erano i tre naufraghi, in mare da circa un’ora e che cominciavano ad accusare primi crampi.
I soccorritori sono riusciti a recuperare i tre malcapitati e portarli a riva, dopo aver messo in sicurezza il mezzo ribaltatosi. Giunti al porto di Sant’Agata Militello, i tre sono stati curati dal personale sanitario del 118, ma erano in buone condizioni di salute.