venerdì, Novembre 22, 2024

Covid, 1.229 nuovi contagi e 684 ricoverati in Sicilia. Superata quota 10% dei posti occupati in rianimazione

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La diffusione del covid-19 in Sicilia non si arresta. Ben 1.229 i nuovi casi conteggiati nelle ultime 24 ore su 26.865 test rapidi e molecolari processati. Giù il tasso di positività dal 11% di ieri al 4,6% di oggi, per effetto dell’elevato numero di tamponi elaborati, più del triplo rispetto a ieri, quando erano stati 881 i nuovi positivi a fronte di 8.028 tamponi.

Secondo i dati del bollettino del Ministero della Salute di oggi, la Sicilia continua ad essere la prima regione del Paese per nuovi contagi. L’isola registra più del doppio dei nuovi contagi rispetto al Lazio, seconda con 551 nuovi casi ed Emilia Romagna terza con 478.

Aumenta ancora anche la pressione ospedaliera. Sono 684 (+30) adesso le persone complessivamente ricoverate in ospedale, di cui 607 in area medica (+24) e 77 (+6) in terapia intensiva. 9 i nuovi ingressi in rianimazione. Secondo i dati dell’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la Sicilia ha sforato quota 10% dei posti letto occupati nei reparti di rianimazione e raggiunto il 16,5% di quelli occupati nei reparti ordinari covid. Tra le Regioni l’Isola detiene il primo posto anche sulle percentuali di posti letto impegnati, seguita da Sardegna con 9% delle terapie intensive e 10% di quelle ordinarie e la Calabria con il 7% e 14%.

Oggi, fortunatamente non si registrano decessi sull’Isola. Non accadeva dallo scorso 1 agosto. Soltanto 32 i guariti del giorno, con 19.949 (ndr) attuali positivi.

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E’ la provincia di Palermo a registrare più nuovi casi, 324 oggi. Seconda Messina con 225 nuovi contagi; in tripla cifra anche Agrigento +150 e Catania +129. Seguono Enna 93, Trapani 89, Caltanissetta 82, Ragusa 72 e Siracusa con 65 nuovi contagi.

In Italia
5.273 i nuovi casi in Italia oggi, a fronte di 238.073 tamponi, con il tasso di positività al 2,2%. Sono 3.472 le persone ricoverate nelle reparti ordinari (+128 dall’ultimo dato) e 423 (+19 rispetto a ieri) quelle in rianimazione. Attualmente in Italia è occupato il 5% dei posti in terapia intensiva e il 6% di quelli in area non critica. Oggi nel nostro Paese si contano 54 vittime. Più del doppio di ieri, quando erano state 24.

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