La Sicilia è ormai ad un passo dalla zona gialla. Secondo i dati riportati dall’agenas, riguardanti il monitoraggio dei casi di covid-19, nell’ultima settimana c’è stato un incremento del 34% di nuovi casi nell’isola: il dato più alto tra le regioni.
La Sicilia è maglia nera anche per quanto riguarda gli ospedalizzati: l’isola registra il 9% di posti occupati in terapia intensiva (la soglia per il raggiungimento della zona gialla è 10%) e ha anche oltrepassato il 15% dei posti letto occupati nei reparti ordinari.
L’altro parametro da superare per finire in zona gialla è l’incidenza sopra i 50 casi per 100.000 abitanti, ampiamente superata con oltre 140 casi.
A dividere la Sicilia dalla zona gialla è dunque quell’1% mancante nei posti letto occupati in rianimazione: sulla carta sembra ormai scritto il cambio di colore il 23 agosto, ma non scontato.
La regione infatti, per evitare di finire in zona gialla da una settimana ha aumentato i posti letto disponibili negli ospedali. Soltanto negli ultimi 7 giorni sono stati attivati 500 posti nei reparti ordinari, passando da 3.100 ad oltre 3.600. Anche le terapie intensive sono cresciute, da 730 a 754.
Quanti di questi posti siano poi effettivamente funzionanti non è dato saperlo, dato che ad un aumentare di posti letto dovrebbe corrispondere anche un incremento di medici, infermieri ed anestesisti.
Intanto anche ieri la Sicilia è stata la peggior regione per nuovi casi, decessi e ricoveri ospedalieri.
La percentuale di vaccinati nell’isola è di appena il 53%, troppo poco per combattere un virus così contagioso e che nell’ultimo anno e mezzo ha stravolto la nostra vita e la nostra routine.