domenica, Settembre 8, 2024

“Tamponi a pagamento per mio padre, paziente oncologico vaccinato”, la denuncia arriva da Librizzi

ospedale-patti

Loredana è delusa ed amareggiata, e telefona in redazione per denunciare il trattamento riservato a lei ed al padre, 78enne, paziente oncologico, il quale nelle prossime settimane sarà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al Policlinico di Messina.

Loredana ed il padre vivono a Librizzi e tra due giorni hanno in programma una visita preparatoria all’intervento. E per l’accesso in ospedale, si sa, vi è la necessità di effettuare un tampone molecolare per escludere la positività al Covid-19.

«Gli stessi medici del Policlinico mi hanno consigliato di accompagnare mio padre all’ospedale più vicino – ci spiega Loredana al telefono –, per evitare spostamenti troppo lunghi, che avrebbero stancato eccessivamente mio padre, alla vigilia di un così delicato intervento. Così ci siamo recati all’ospedale “Barone Romeo” di Patti, ma purtroppo ci è stato chiesto di pagare 50 euro per il tampone molecolare».

Una richiesta che ha colto di sorpresa Loredana: «Ho immediatamente telefonato all’ASP di Messina per avere chiarimenti e mi è stato riferito che mio padre avrebbe avuto diritto al tampone gratuito solamente al Policlinico “Martino”, dove verranno eseguiti gli esami preparatori e l’intervento. Mi sembra paradossale, però – continua la librizzese –, che il sistema sanitario costringa me e mio padre, che versa in precarie condizioni di salute ed è vaccinato contro il Covid-19, a viaggiare per oltre 80 km per non pagare un tampone. Siccome tra qualche settimana – conclude Loredana -, a 48 ore dall’intervento, saremo costretti a fare un altro test molecolare, spero che l’ASP si decida a modificare questa prescrizione, permettendoci di fare il tampone gratis a Patti. Altrimenti, se proprio devo pagare 50 euro, preferisco darli ad un laboratorio privato di Librizzi e non al sistema sanitario nazionale».

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