sabato, Novembre 23, 2024

Redazione dei pug; la Regione ha stanziato i primi 500 mila euro

L'assessore Salvatore Cordaro
L'assessore Salvatore Cordaro

E’ stato firmato il decreto che attua una norma introdotta nell’ultima legge di stabilità regionale, con cui l’assessorato regionale territorio e ambiente stanzia i primi 500 mila euro da distribuire a comuni, consorzi di comuni e città metropolitane per sostenere le spese per la redazione, la revisione e la rielaborazione degli strumenti territoriali e urbanistici, piani attuativi e studi di settore specialistici affidati a professionisti, così come previsto dalla legge di riforma urbanistica del 13 agosto 2020.

 

Il decreto firmato dal dirigente generale Calogero Beringheli prevede la concessione di un contributo fino al 30% delle spese ritenute ammissibili – compensi ai professionisti o indennità ai componenti degli uffici comunali incaricati della redazione del pug, compensi ai professionisti incaricati degli studi propedeutici, in particolare studi agricolo-forestale e geologico, studi demografici, socio-economico, valutazione ambientale strategica e della valutazione di incidenza ambientale, fermo restando la possibilità di richiedere un ulteriore finanziamento negli esercizi finanziari successivi.

 

In particolare, vengono definite tre fasce di contributi in relazione alla dimensione dei comuni: fino a 125 mila euro per i Comuni con popolazione inferiore a 30 mila abitanti e una superficie territoriale inferiore a 30 chilometri quadrati; fino a 150 mila euro per quelli con popolazione compresa tra 30 mila e 100 mila abitanti e per quelli con popolazione inferiore a 30 mila abitanti ma con superficie superiore a 30 kmq; fino a 175 mila euro per i comuni con popolazione superiore a 100 mila abitanti.

 

Le richieste di contributo saranno valutate sulla base di alcuni criteri di priorità: comuni che decidono di redigere il pug in forma associata, vetustà dello strumento urbanistico vigente, dimensione demografica, stato di avanzamento del pug. Le richieste del contributo dovranno essere presentate entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.

 

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