Anche a Terme Vigliatore regna il silenzio più assoluto e nell’ottica delle prossime elezioni comunali del 10 e 11 ottobre, si attenderà l’ultimo giorno per presentare le liste.
I candidati a sindaco restano tre, con la possibilità che possano essere quattro: il sindaco uscente Domenico Munafò, l’ex sindaco Bartolo Cipriano ed il presidente del movimento Cinquesei Nino Chiofalo, che, nel consiglio comunale uscente, era rappresentato dal vicepresidente del consiglio comunale Giovanni Zanghì.
Nel frattempo si sono fatti avanti i consiglieri uscenti Maria Rita Calabrò, Francesco Canduci, Emanuela Ferrara e Fabio Valenti, organici nel gruppo politico “Moderati con l’Onorevole Tommaso Calderone”; hanno comunicato che tutti compatti si presenteranno alle prossime elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre. Per il gruppo è necessario amministrare il territorio, puntare l’attenzione sui bisogni della gente e costruire un governo improntato sulla logica del fare, rinunciando ad ogni forma di personalismo. L’obiettivo è ottenere un ampio successo elettorale, che parta dalla condivisione del documento programmatico, costruire un patto con i cittadini, per coinvolgerli nelle decisioni di governo locale, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni.
“Guardiamo al prossimo appuntamento elettorale con rinnovato spirito di fiducia, hanno scritto in calce al loro documento Calabrò, Canduci, Ferrara e Valenti, che trasmettiamo ai nostri concittadini, pronti ad avanzare proposte e difendendo la nostra etica, sinonimo di buona politica.”
Ultimo appunto sul consigliere comunale uscente Angelo Sottile, portavoce del gruppo Nuova Rinascita e rappresentante uscente dell’opposizione, che deciso di non prendere parte alle prossime elezioni comunali.