sabato, Novembre 23, 2024

Paternò, sgominata “baby gang”. 3 minori e un 18enne arrestati dai carabinieri

Baby Gang Paternò 3

Una vera e propria “baby gang”, formata da tre minorenni di età tra i 15 e i 16 anni e un maggiorenne di 18 anni, tutti di Paternò, che da giugno a settembre 2021 ha saccheggiato le vie della cittadina etnea. Sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dai G.I.P. del Tribunale di Catania e del Tribunale per i Minorenni etneo,  con l’accusa di rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e furto aggravato in concorso.

Le indagini, coordinate dalle rispettive Procure della Repubblica, hanno consentito di fare piane luce su una sequela impressionante di raid portati a termine dalla banda che ha preso di mira biciclette, cellulari, autovetture, tabaccherie, la piscina comunale (dove i giovanissimi hanno scassinato uno dei distributori di giochi per bambini  impossessandosi del denaro ivi contenuto), supermercati (furto di elettrodomestici), perfino una chiesa (si introducevano nella canonica e nella camera da letto di un diacono per rubare una TV e un PC), distributori di carburante, bar, chioschi, ed rapinando in piena notte un 65enne del posto, fatto rovinare in terra per sottrargli il borsello contenente il cellulare, 10 euro in contanti ed altri effetti personali, causando alla vittima una “frattura basi pertrocaterica femorale destra”.

Ad incastrare i giovanissimi indagati sarebbero stati i filmati registrati dai sistemi di video sorveglianza, visionati dai carabinieri, servizi di osservazione e pedinamento, che hanno consentito di identificare tutti i componenti del gruppo che durante le notti d’estate era solito approfittare anche della chiusura per le ferie estive di diversi esercizi commerciali per fare razzia di apparati informatici, beni e denaro.

I tre minorenni sono stati associati all’Istituto di Pena Minorile di Catania Bicocca, mentre il maggiorenne è stato relegato agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

Facebook
Twitter
WhatsApp