Sarà l’impresa costruzioni edili “Abbate Franco” di Terme Vigliatore per circa 30 mila euro a realizzare i lavori di adeguamento del fabbricato della vecchia stazione ferroviaria II stralcio.
L’intervento su questo fabbricato che verrà riconvertito in un centro sociale, è stato tra gli ultimi dell’esecutivo di Domenico Munafò, sfiduciato nel dicembre 2020 dal consiglio comunale; fu reso possibile grazie ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che assegnò al comune un contributo per l’anno 2020 di oltre 42 mila euro.
Si trattava di risorse vincolate, perchè lo stesso decreto prevedeva che il contributo assegnato venisse utilizzato per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di infrastrutture sociali. Per questo progetto è stato affidato l’incarico della direzione dei lavori all’architetto Gianni Lopes di Terme Vigliatore per oltre 5.600 euro.
Da qui l’esecutivo, che al momento è retto dal commissario straordinario Carmelo Messina ha approvato il progetto redatto dall’ufficio tecnico. Un altro adeguamento era stato riferito alle aule della scuola elementare e media della frazione Vigliatore e per questo furono stanziati 28 mila euro. Questa somma fu assegnata dal Ministero dell’Istruzione.