Il Tribunale di Barcellona, in composizione Collegiale ha ritenuto di escludere la contestazione del reato di estorsione in capo a Giuseppe Cammisa, già condannato perché appartenete al clan dei Mazzarroti nell’operazione Gotha IV.
L’uomo era accusato di avere estorto 4.000 euro ad una donna di Mazzarà Sant’Andrea.
A prevalere la tesi difensiva dell’avv. Decimo Lo Presti, il quale ha sostenuto l’insussistenza dell’estorsione e, tutt’al più, con riguardo ad una porzione di condotta, una ipotesi di violenza privata.
Per tale ragione gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica.