Domenica 10 e lunedì 11 ottobre si vota in 43 comuni siciliani, con i cittadini che saranno chiamati ad eleggere i sindaci e i consiglieri comunali; in 14 comuni della provincia di Messina i cittadini saranno chiamati a dare le loro preferenze: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta, Patti, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore e Torregrotta.
Si vota dalle ore 7.00 alle ore 22.00 di domenica 10 ottobre e poi lunedì 11 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 14.00. Da li, dopo la chiusura dei seggi e dei vario plichi riguardanti i carteggi relativi alle operazioni finali, si procederà allo spoglio. La differenza più evidente rispetto al passato è che nei comuni inferiori a 15mila abitanti non ci sarà il ballottaggio, ma questa evenienza è possibile se due candidati a sindaco ottengono lo stesso numero di voti. Sempre in riferimento ai comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.
È possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza. È possibile esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.