Il Tar di Catania è intervenuto in due controversie in cui l’istituto regionale dello sviluppo delle attività produttive si è opposto al comune di Monforte San Giorgio e San Pier Niceto.
La vicenda riguardava la rimozione dei rifiuti abbandonati e la pulizia delle fasce di pertinenza e della sede stradale lungo l’asse viario della zona industriale; si tratta del sito lato mare, direzione Messina-Palermo, nel territorio di Monforte San Giorgio e sulla bretella che costeggiando il torrente Niceto, attraversava il territorio comunale di Monforte San Giorgio, frazione Monforte Marina, per poi proseguire verso i comuni di Torregrotta e Valdina. I giudici della terza sezione hanno accolto i due ricorsi.
Nel primo caso l’Irsap, rappresentato dall’avvocato Barbara Nicolosi si è opposto al comune di Monforte San Giorgio, rappresentato dall’avvocato Antonio Sottile; nel secondo si è opposto al comune di San Pier Niceto rappresentato dall’avvocato Angela Cicciari.
Il caso era stato sollevato quando il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Messina – distretto di Milazzo, a seguito di un sopralluogo, denunciò la presenza di rifiuti nella via di accesso all’agglomerato industriale di proprietà dell’Irsap ne i comuni di Monforte San Giorgio, San Pier Niceto e San Filippo del Mela, evidenziando come questi rifiuti dovessero essere rimossi con urgenza dai comuni territorialmente competenti.
L’Irsap, pur avendo eccepito a più riprese la propria incompetenza ad intervenire, diede seguito all’ordinanza e ora è arrivata la decisione dei giudici del Tar, che, per entrambi i ricorsi, ha riconosciuto le ragioni dell’ente, annullando le ordinanze dei due comuni del milazzese.