domenica, Settembre 8, 2024

“Ficarra Bene Comune”: “Ci faremo sentire anche dai banchi della minoranza!”

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I  candidati, i  componenti ed  i  sostenitori del  raggruppamento  “Ficarra  bene comune”, riunitisi per esaminare i risultati della competizione elettorale del 10 ed 11 ottobre  2021, hanno voluto ringraziare tutti gli elettori del comune di Ficarra che hanno espresso il loro consenso al candidato sindaco Nino Pizzino ed alla lista.

Dai banchi della minoranza i consiglieri eletti si sono detti pronti a svolgere il loro compito  di stimolo e di controllo con lealtà e determinazione, per conseguire ogni risultato positivo nell’interesse dei cittadini e del bene comune che resta il faro per ogni iniziativa che sarà svolta all’insegna  della  condivisione  con  tutti  quanti  vorranno  sostenerli  e stimolarli.

Il gruppo politico-amministrativo ha inoltre deciso di dotarsi di una sua struttura organizzativa permanente composta dai consiglieri eletti, da tutti i candidati della lista e dai sostenitori che liberamente vorranno aderire per elaborare e portare avanti proposte e iniziative volte alla realizzazione degli intendimenti programmatici esposti in campagna elettorale.

“Corre l’obbligo infine di notare come da parte del presidente di seggio della sezione 1 e da parte dei componenti della compagine di maggioranza non si sia sentito il dovere  istituzionale di informare i consiglieri della lista “Ficarra bene  comune” della data e dell’ora fissata per la proclamazione degli eletti, mentre sono stati informati ed hanno partecipato anche persone non elette. Dal nostro punto di vista, hanno ribadito i rappresentanti della lista a sostegno della candidatura di Nino Pizzino, è un pessimo segnale di avvio della sindacatura Ridolfo. Certo se qualcuno ha confuso la proclamazione con l’insediamento non c’è da stare allegri! Ci rammarichiamo di ciò ma non ci faremo  mettere all’angolo da nessuno! Il 43% degli elettori di Ficarra che ci hanno espresso il loro libero consenso non lo merita e nemmeno quella parte che è sensibile alle regole democratiche ed istituzionali  verso le quali a parole taluni ne dichiarano  il rispetto.”

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