Il sindaco di Galati Mamertino Vincenzo Amadore ha scelto i componenti del suo esecutivo e ha assegnato loro le deleghe.
Si tratta di:
Antonino Sebastiano Virgilio, con il ruolo di vice sindaco, con deleghe allo sport, agricoltura, strade di penetrazione agricola, antichi mestieri e tradizioni popolari, rapporti con associazioni e comitati, volontariato, energia, pubblica illuminazione e toponomastica.
Antonino Baglio con immagine, arredo e decoro urbano, centro storico, verde pubblico, ambiente, rifiuti, servizi sociali, attività produttive, beni culturali e ambientali, smart city e politiche agroalimentari.
Rosalia Vicario con scuola, sanità, servizi demografici, pari opportunità, formazione, attività culturali, servizi per i disabili, per l’integrazione e cimiteriali, risanamento e rivitalizzazione urbana.
Andrea Carcione con lavori pubblici, partenariato pubblico e privato, patrimonio, contratti e appalti, lavoro, abusivismo edilizio, turismo rurale ed acquedotto.
All’ex assessore Carlo Vicario, adesso consigliere comunale e capogruppo della maggioranza, il sindaco Amadore ha assegnato le deleghe a sistemi informativi e telecomunicazioni, funzionalità delle risorse idriche, diritti degli animali e politiche agricole.
Il sindaco si è riservato affari generali, contenzioso, polizia municipale, politiche giovanili, spettacolo, eventi, cultura, rapporti con le istituzioni, personale, bilancio, finanziamenti europei, turismo, rapporti con le istituzioni e protezione civile.
“Sono molto soddisfatto di quanto sta avvenendo già da adesso e ho visto assessori e consiglieri molto motivati – ha evidenziato il neo sindaco Amadore -, voglio imprimere un’accelerazione all’attività amministrativa, a partire dalla riorganizzazione della macchina comunale”.
Per il resto Amadore si è detto pronto a confrontarsi con le altre forze politiche: “Voglio essere davvero il sindaco di tutti, ha concluso, perchè il paese ha bisogno di unità di intenti da parte di tutti”.