Sono spaventose le immagini del nuovo nubifragio che oggi, intorno a mezzogiorno, si è abbattuto su tutta la provincia etnea. Le piogge eccezionali non risparmiano nemmeno il tribunale di Catania: pesanti le conseguenze sui locali dell’ex Pretura di via Francesco Crispi. Acqua a catinelle dai lucernari, uffici allagati e corsa contro il tempo per mettere al sicuro fascicoli, computer, stampanti e materiale elettrico. Uffici ed aule allagate e soluzioni emergenziali per affrontare il problema, come quella dei secchi per raccogliere la pioggia.
Intanto per le giornate di oggi e domani sono state sospese le udienze in presenza al Tribunale di Catania. La decisione è stata adottata dal presidente del Tribunale Francesco Mannino e dai suoi colleghi.
“Una giustizia umiliata a Catania per gli enormi problemi strutturali dei Tribunali – dice il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catania, Rosario Pizzino in un messaggio su Facebook – Spazi insufficienti, condizioni vetuste: in estate non funziona l’aria condizionata, in autunno entra l’acqua nelle aule, negli uffici, nei corridoi. Da anni come Consiglio dell’Ordine degli Avvocati denunciamo questa situazione assurda, oggi più che mai vediamo le conseguenze di questi problemi che vengono da lontano. Facciamo un ulteriore appello alle Istituzioni: servono soluzioni straordinarie e immediate”.
Il maltempo ha già causato due vittime: un uomo di 67 anni è morto domenica, travolto dall’acqua insieme alla moglie, che è ancora dispera, ed un 53enne deceduto oggi (qui la notizia).