Tutela e la valorizzazione dei costumi storici del Senato di Patti. Qualcosa si muove e Italia Nostra Presidio Nebrodi, titolare della segnalazione, esulta ora che c’è stato il primo sopralluogo di Virginia Buda, funzionario della Soprintendenza di Messina della sezione per i beni storico-artistici; ha fotografato e censito i costumi storici appartenenti alla Gala del Senato, conservati presso i locali dell’Archivio Storico di Villa Pisani di Patti Marina e il drappo senatorio esposto nell’aula consiliare di Patti.
E’ stata proprio Italia Nostra Presidio Nebrodi, il 10 settembre scorso, a richiedere al comune di Patti, alla Soprintendenza di Messina e per conoscenza all’assessore regionale ai beni culturali, un intervento urgente di conservazione e restauro dei costumi storici ancora esistenti del Senato, di fattura ottocentesca e di tutto l’arredo della Gala del Senato, conservati presso i locali della Biblioteca Comunale di Patti Marina.
L’associazione ambientalista ha ricordato l’importanza storica e culturale di questi costumi risalenti al Senato di Patti, istituito da re Ferdinando III; nel diploma del 10 luglio 1806 concesse alla città di Patti il titolo di Senato e nominò senatori i Giurati con diritto ad indossare la toga. Prima di qualsiasi intervento di restauro per Italia Nostra sarebbe stato fondamentale procedere alla catalogazione che ora è stata avviata.
L’associazione rappresentata da Angela Pipitò ha lanciato un appello al nuovo esecutivo del sindaco Gianluca Bonsignore per continuare nell’opera di tutela di queste importanti testimonianze della storia cittadina pattese, già tutelati perché beni culturali di proprietà del comune, chiedendo di effettuare al più presto il restauro conservativo dei costumi e degli arredi della Gala del Senato di Patti, da attuare sotto l’Alta sorveglianza della Soprintendenza, a cura di restauratori professionisti nel settore.
L’intervento di restauro conservativo dovrà essere attuato nel più breve tempo possibile per le cattive condizioni in cui versano attualmente i costumi, che presentano numerose lacune a causa dell’usura del tempo. Tali importanti testimonianze della memoria storica pattese vanno al più presto restituiti all’antico splendore per poter essere successivamente esposte in una mostra permanente e diventare momento di approfondimento culturale della storia di Patti per gli studenti delle scuole cittadine e una tappa di attrazione culturale per studiosi, turisti e visitatori della città di Patti.