Tanti buoni propositi e qualche polemica. E’ iniziato così il primo consiglio comunale del primo mandato amministrativo di Gianluca Bonsignore.
I verdetti dell’aula hanno confermato, per il ruolo di presidente del consiglio comunale, Giacomo Prinzi, accreditato dalla maggioranza alla vigilia del voto. Per il ruolo di vice presidente, invece, a sorpresa, è stata scelta Maria Pollicita, consigliere di minoranza. Adesso la cronaca di quanto accaduto ieri sera.
I lavori sono iniziati con un’ora e mezza di ritardo, per dare la possibilità ai consiglieri Federico Impalà e Simona Lunetta di essere presenti, bloccati nell’area del catanese a causa del maltempo. In principio ha presieduto i lavori Valentina Martino e da lei sono partiti i buoni propositi e l’impegno ad affrontare le immancabili difficoltà.
Iniziato il tour dei giuramenti, si registra la prima anomalia, una circostanza che non ha precedenti a Patti; giurano prima i consiglieri di maggioranza e poi quelli di opposizione. Di norma il giuramento viene effettuato in ordine alfabetico e così si è sempre proceduto costantemente a palazzo dell’Aquila.
In avanti si procede all’elezione del presidente a scrutinio segreto: viene eletto con 11 voti della maggioranza Giacomo Prinzi, l’opposizione, tutti e cinque consiglieri, ha votato scheda bianca.
A questo punto, dopo il primo discorso di rito del neopresidente, accogliendo le parole annunciate prima da Valentina Martino, è intervenuto tra gli altri il consigliere di minoranza Mauro Aquino; oltre a rinnovare gli auguri, a ribadire l’impegno per un’opposizione leale e costruttiva, ha sottolineato proprio l’anomalia del giuramento. Un passaggio, lo ricordiamo, che a Patti non ha precedenti.
L’elezione del vice presidente è stata preceduta invece da una sospensione dei lavori e dalla proposta del consigliere di maggioranza Nino Gigante per assegnare la carica all’opposizione; è stata scelta all’unanimità Maria Pollicita. Da li il giuramento del sindaco Gianluca Bonsignore ed il primo discorso di rito.