“L’ospedale “Barone Romeo” di Patti deve essere classificato Dea di primo livello. Basta con le delibere tappa buchi, esigiamo risposte serie, sensate e definitive.”
Così ha scritto Carmelina Lipari, presidente del comitato “Aretè”, che sostiene le istanze dell’ospedale pattese, in una nota inviata al presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, al sindaco di Patti Gianluca Bonsignore e al presidente del consiglio comunale di Patti Giacomo Prinzi.
Il comitato ha appreso con piacere che é stata firmata la delibera relativa all’incremento di tre unità operative, medici anestesisti, presso il reparto di anestesia e rianimazione.
“Tuttavia non ci riteniamo ancora soddisfatti dalla gestione estemporanea del nostro presidio ospedaliero. Riteniamo infatti inaccettabile la politica aziendale portata avanti da ormai troppi anni, tendente allo svuotamento sistematico del nostro presidio ospedaliero, complice una classe politica disattenta ai reali problemi della sanità territoriale e più inclini alla politica del campanile.”