È stata una notte di pioggia battente e forte vento su tutta la Sicilia sudorientale. L’uragano “Apollo”, così è stato denominato dall’Aeronautica Militare, è arrivato in Sicilia. Il ciclone tropicale Medicane ha portato forti temporali sul Siracusano, ma la fase di massima vicinanza alle coste di Sicilia e Calabria è prevista tra le 17 e le 18 di oggi pomeriggio.
La pioggia continua a cadere con intensità su tutto il territorio e le previsioni sono in peggioramento, dunque l’’invito della Protezione Civile, che ha diramato un altro bollettino di allerta meteo rossa, è di limitare al massimo gli spostamenti. Augusta è isolata: gli ingressi della città sono bloccati per allagamenti e ad al momento non è possibile intervenire con le pompe idrovore. Allagato anche il lungomare Granatello ed esondato il torrente Porcaria.
Grossi disagi ad Avola, dove si è allagato uno scantinato dell’ospedale, mentre la Statale 114 per Catania è interrotta all’altezza di Cava Sorciaro in entrambe le direzioni. In crisi anche la viabilità provinciale: interrotta a causa di una frana la Solarino-Priolo, allagamenti sulle provinciali 90 e 5, mentre la SP14 per Canicattini è chiusa a causa di un albero caduto in strada.
Anche a Siracusa strade bloccate per allagamenti: via Ermocrate, la Targia (ingresso nord della città), e nella zona dei Pantanelli. Venti forti dai quadranti orientali, con raffiche di burrasca su Sicilia orientale e settore jonico della Calabria centro-meridionale. Mareggiate lungo le coste esposte e mare anche localmente molto agitato sullo Jonio meridionale.
Piove anche a Catania,ma al momento non si segnala alcuna criticità importante e nessun danno a persone o cose. La Sala Operativa della protezione civile siciliana, aperta a San Giovanni la Punta, nel Catanese, continua a monitorare la situazione, che è definita ‘in evoluzione’.