Reclamo tardivo, ricorso inammissibile. Questa la decisione adottata con propria ordinanza dai giudici della quarta sezione del Tar di Catania; il ricorso è stato presentato dalla “A.R. Costruzioni srl” di Giarre, rappresentata dall’avvocato Salvatore Cittadino contro il comune di Capo D’Orlando rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio.
E’ stato chiesto di dare esecuzione ad un lodo arbitrale esecutivo ed inoppugnabile del 18 novembre 2011 dichiarato esecutivo il 17 febbraio 2014, che non fu impugnato dal comune paladino. Oggetto del lodo arbitrale i pagamenti relativi all’esecuzione dei lavori di riqualificazione delle zone urbane commerciali centrali tra via Libertà e via Cordovena di Capo d’Orlando. L’impresa ha lamentato il fatto di non essere stata liquidata dal comune al termine dell’esecuzione dei lavori; il comune, dal canto suo, aveva emesso alcuni pagamenti.
Ottenuta dal Tar di Catania una sentenza favorevole nel giudizio di ottemperanza, nel cui giudizio il comune non si era ancora costituito, l’impresa in avanti ha contestato la rideterminazione degli importi formulata il 22 aprile 2021 dal commissario ad acta. Sia il commissario, quanto l’avvocato Bonfiglio nelle sue note e memorie, hanno eccepito la tardività del reclamo; e così hanno deciso i giudici con ordinanza del 19 ottobre scorso, ritenendolo inammissibile, visto che il termine del reclamo è perentorio. Nel contempo il comune ha completato tutti i pagamenti, liquidando anche la parte residuale prevista dall’appalto.