sabato, Novembre 23, 2024

Roma: “Riaprire in via sperimentale gli uffici giudiziari di Mistretta, Modica e Nicosia!”

Incontro Musumeci-Cartabia
Consentire in via sperimentale l’utilizzo degli ex uffici giudiziari di Mistretta, Modica e Nicosia già soppressi, per l’esercizio di funzioni giudiziarie.
Sulla possibile riapertura di questi importanti presidi territoriali si è svolto un incontro a Roma tra il presidente della Regione Nello Musumeci ed il ministro della Giustizia Marta Cartabia. Presenti all’incontro anche il capo dipartimento dell’Amministrazione giudiziaria del ministero Barbara Fabbrini, il capo di gabinetto del ministro Raffaele Piccirillo e il capo di gabinetto vicario della presidenza della Regione Eugenio Ceglia.
L’obiettivo del governo regionale è quello di arrivare alla piena attuazione del decreto legislativo 155 del 2012 che, nel sancire la soppressione in Sicilia di tribunali e procure della repubblica nei tre centri, consente in via sperimentale l’utilizzo degli stessi immobili per l’esercizio di funzioni giudiziarie. La normativa prevede che le relative spese (come manutenzione e retribuzione del personale) siano poste a carico della Regione, la quale, peraltro, con la Finanziaria del 2018 ha già proceduto a stanziare 150 mila euro l’anno. 

Musumeci ha illustrato al ministro le ragioni per le quali i territori dei tribunali soppressi trarrebbero giovamento dall’apertura degli uffici, ragioni sostenute dalle comunità locali e dagli ordini forensi, oltre che dal parlamento siciliano. Da parte sua Cartabia non ha escluso approfondimenti sulla possibilità di aprire altri uffici di prossimità – nell’ambito della programmazione già avviata con la Regione con fondi anche europei – avvalendosi di alcuni edifici non più utilizzati. 
Fra Cartabia e Musumeci si è infine concordato un approfondimento del tema in tempi rapidi.
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