sabato, Novembre 23, 2024

Nuova ordinanza di Musumeci, obbligo di mascherina all’aperto e tamponi obbligatori per chi arriva in Sicilia

Nello Musumeci

Da domani in Sicilia obbligo della mascherina all’aperto dai 12 anni in su, ulteriori restrizioni per i voli in arrivo da Sudafrica ma anche Botswana, Egitto, Hong Kong, Turchia e Israele e tamponi molecolari, e non più rapidi, per i migranti dopo l’eventuale quarantena.

Questa in sintesi la nuova ordinanza firmata dal Presidente della Regione Nello Musumeci per salvaguardare le festività natalizie in Sicilia, valida dal 2 al 31 dicembre.

5 gli articoli firmati dal Presidente della Regione.

Il più importante riguarda l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, per tutti i cittadini al di sopra dei 12 anni. Sarà compito delle forze dell’ordine garantire il rispetto delle  prescrizioni, anche mediante azioni mirate di controllo e con la irrogazione delle sanzioni previste dalla legge.

Fino al 31 dicembre tampone obbligatorio in porti e aeroporti per chi arriva, o vi abbia transitato nei 14 giorni precedenti, da Sudafrica, Botswana, Egitto, Hong Kong, Turchia e Israele. Attualmente il controllo è già previsto per chi proviene, dagli Usa, Germania, Regno Unito, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Olanda.

Inoltre per chi fosse arrivato in Sicilia nei dieci giorni antecedenti all’ordinanza, provenendo o essendo transitati dai Paesi di cui sopra, sono tenuti a darne comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’Asp territorialmente competente e al proprio Medico di medicina generale, al fine di essere sottoposti a test molecolare mediante tampone naso-faringeo. Nel caso di soggetti positivi, si procede al sequenziamento delle eventuali varianti del virus nei laboratori regionali autorizzati.

Alla luce del progressivo e necessario aumento delle attività di sequenziamento delle varianti del virus Sars-Cov-2, il DASOE e l’assessorato regionale alla Salute provvedono alla ricognizione di tutti i laboratori attivi in grado di procedere al sequenziamento delle varianti e che operano nel territorio regionale e ne coordinano le attività, con il fine di aumentare progressivamente il numero dei tamponi sequenziati, garantendo gli stessi livelli e le stesse performance in tutte le province dell’Isola.

Infine tutti i migranti che raggiungono il territorio della Regione Siciliana e per i quali si procede all’obbligo di quarantena ed al test rinofaringeo con tampone antigenico, saranno sottoposti, al termine della quarantena al tampone molecolare, al posto di quello antigenico.

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