Saranno realizzati due nuovi rifugi per cani randagi, uno a Barcellona Pozzo di Gotto e l’altro a Messina e poi si procederà alla messa a norma del rifugio per cani randagi in contrada Mulinello a Patti.
Lo hanno comunicato i deputati nazionali del M5s Alessio Villarosa e Antonella Papiro; infatti è stata approvata dal ministero dell’interno la concessione di contributi verso questo indirizzo a favore di enti locali strutturalmente deficitari, in stato di predissesto o dissesto finanziario. La provincia di Messina, nei prossimi due anni, vedrà la realizzazione di questi tre interventi.
A giugno era stato segnalato a tutti i comuni della provincia di Messina questa
importante possibilità che grazie al Governo Conte II, e in particolare grazie ad un emendamento di cui sono co-firmataria alla Camera – ha evidenziato la Papiro, ideato dalla senatrice Loredana Russo in legge di bilancio, avevamo dato agli enti in dissesto o predissesto.
“Non possiamo quindi che essere molto felici del fatto che Messina, Barcellona Pozzo di Gotto e Patti abbiano partecipato, riuscendo così a vedersi finanziare tre progetti vitali per la salute del territorio che restituiranno finalmente, dopo decenni di totale assenza, strutture fondamentali per tutto il territorio provinciale. E’ bene sempre ricordare, ha proseguito la Papiro, come la gestione dei randagi sia di competenza comunale e pesi sulle casse di tutti i cittadini.”
Di seguito le dichiarazioni di Villarosa: “Molto contento di essere riuscito a convincere, a giugno di quest’anno anche il comune di Barcellona Pozzo di Gotto a partecipare al bando perchè nonostante pensasse di non poterlo fare; dopo diverse mie insistenti interlocuzioni direttamente con l’assessore Molino, li convinsi a presentare un progetto. Progetto che oggi permetterà alla mia città non solo di ricevere oltre 400 mila euro per la costruzione di un canile municipale in contrada Bardaro e quindi costruire una struttura mai esistita in città, ma potenzialmente, visto che è mia intenzione chiedere al governo di finanziare integralmente tutti i progetti ricevuti, di completare la struttura fino alla copertura
totale del progetto e quindi fino a 950 mila euro. Certo spiace purtroppo di non essere stati ricordati come quelli che hanno segnalato ed insistito, nonostante le numerose ritrosie, per la presentazione di un importante progetto visto il bel risultato raggiunto.”