Oltre 233 milioni destinati al programma di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica “Sicuro, verde e sociale”, da ripartire in sei annualità. Si potranno ristrutturare alloggi popolari e complessi di edilizia residenziale pubblica in Sicilia usando le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
È l’obiettivo del primo bando pubblicato dal dipartimento regionale delle infrastrutture, che prevede il finanziamento di proposte progettuali presentate dagli Iacp e dai comuni proprietari di patrimonio abitativo pubblico. «Con questo intervento – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – il nostro governo intende rispondere alle necessità abitative delle fasce di popolazione più svantaggiate migliorando l’efficienza energetica e la sicurezza degli immobili esistenti e aumentando il numero di edifici destinati a questo scopo.”
«La Sicilia – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – è già a lavoro per investire al meglio i fondi del Pnrr, in questo caso dando ulteriore linfa al rilancio delle politiche abitative attuate in questi anni dal governo Musumeci. Abbiamo rimesso in piedi gli Iacp e avviato decine di cantieri di risanamento del nostro patrimonio di alloggi popolari, completando le incompiute e recuperando l’esistente. Adesso il dipartimento delle Infrastrutture mette in campo anche il Pnrr, per realizzare interventi volti non solo a restituire dignità e funzionalità alle case di migliaia di siciliani, ma anche a rigenerare intere porzioni dei nostri centri abitati».
Il bando prevede che gli Iacp e i comuni presentino progetti per gli alloggi popolari, di cui sono proprietari o che gestiscono pur essendo di proprietà regionale, proponendo interventi di ristrutturazione, riqualificazione riguardo alla sicurezza sismica e statica e all’efficientamento energetico, interventi di razionalizzazione degli spazi e valorizzazione delle aree verdi, operazioni di acquisto o locazione di immobili da destinare alla sistemazione temporanea di assegnatari di alloggi popolari. Il 70 per cento della dotazione finanziaria sarà riservata a proposte presentate dagli Iacp, mentre il 30 per cento a quelle avanzate dai comuni.
Le domande dovranno essere presentate a mezzo pec entro il prossimo 26 dicembre. La fase istruttoria per la verifica formale di ammissibilità delle istanze si concluderà entro il 31 dicembre 2021.