Lo scorso 1 Dicembre a Roma presso la sede del Ministero degli Affari Regionali si è svolto l’incontro tra la Ministra Mariastella Gelmini, Gianfranco Gentile e Maria Grazia Russo, rispettivamente Presidente del Consiglio Comunale e Consigliera Comunale di Pettineo. In occasione della visita i componenti del civico consesso pettinese hanno evidenziato alcune criticità che vivono i loro territori, con particolare riferimento ai problemi sui tagli alla spesa sanitaria – e relative ripercussioni – le condizioni della rete autostradale, la situazione di stallo dei lavoratori Asu siciliani e le difficoltà gestionali dei Comuni siciliani a causa delle esigue risorse messe a disposizione.
La Ministra, dopo essersi intrattenuta e affrontato alcune di tali tematiche, ha assicurato un rinnovato impegno del Governo Nazionale nei confronti dei piccoli Comuni, con particolare attenzione alle località ricadenti nelle zone disagiate. Al termine della riunione, Gianfranco Gentile e Maria Grazia Russo compiaciuti per la disponibilità e cortesia durante il colloquio, hanno donato alla Rappresentante di Governo il libro della storia di Pettineo, con l’auspicio che presto possa tornare in Sicilia e visitare la piccola comunità nebroidea.
Il giorno seguente invece, il Presidente Gentile e la Consigliera Russo sono stati ospiti presso il Ministero della Cultura dell’avvocato Roberto Meomartini, funzionario amministrativo della Direzione Generale Organizzazione. In questa occasione hanno visitato i locali ministeriali – compresa l’imponente biblioteca – e donato il libro della storia di Pettineo, che gia’ da qualche giorno sarà consultabile da parte di coloro che accedono al settore bibliotecario del Ministero.
“Siamo orgogliosi ed emozionati perché il libro di Pettineo è adesso al Ministero – dichiarano Gentile e Russo – insieme ad altri testi antichi, storicamente rinomati e importanti. Siamo fiduciosi per la piena disponibilità dimostrata dal funzionario ministeriale Meomartini. Per noi questo è dar lustro e importanza a Pettineo ed ai Pettinesi”.