Il fatto non sussiste. Con questa motivazione il collegio giudicante del tribunale di Patti – presidente Scavuzzo, a latere Vona e Ceccon, ha disposto l’assoluzione perchè il fatto non sussiste; pesantissima l’imputazione ai danni di un uomo: violenza sessuale ai danni di una minore in condizioni di inferiorità psichica.
I fatti contestati si sarebbero verificati nel 2017 e nel 2018. Il Pm Alice Parialò aveva richiesto 8 anni di reclusione, la parte civile aveva richiesto 100 mila euro di risarcimento danni. I giudici, accogliendo la richiesta dell’avvocato Alessandro Pruiti, difensore dell’imputato, ha disposto l’assoluzione, perchè il fatto non sussiste.