Momenti di terrore e di apprensione a Ravanusa, nell’agrigentino dove intorno alle 20.30 in Via Trilussa una violenta esplosione ha causato il crollo di una palazzina di 4 piani. Almeno altri due gli edifici danneggiati. Secondo quanto riporta Ansa Sicilia, il boato è stato avvertito in tutta la cittadina. Sotto le macerie ci sarebbero 12 persone, le persone disperse tra cui tre bambini e una coppia di giovani sposi con lei incinta, ma i dati sono ancora incerti. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha detto: “Questo è il momento dei soccorsi. Domattina, quando interverrà la squadra speciale dei vigili del fuoco da Palermo, interverrà anche la Procura. Al momento abbiamo notizie di dispersi, dobbiamo aspettare e capire”. Alla base del grave incidente ci sarebbe lo scoppio, si apprende dall’agenzia di stampa, di un tubo del metanodotto cittadino che avrebbe provocato il crollo e il danneggiamento di almeno tre edifici ed un intero quartiere nel centro della cittadina sarebbe stato devastato dall’urto.
I vigili del fuoco di Canicattì, Agrigento e Licata sono intervenuti e stanno domando le fiamme che si sono sviluppate. Sul posto i carabinieri di Ravanusa e Licata. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha detto: “Questo e’ il momento dei soccorsi.
Appello in diretta sui social del primo cittadino Carmelo D’Angelo: “Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro”. Sul luogo dell’esplosione sarebbero arrivati in tanti per portare aiuto e cercare di salvare chi è rimasto sotto le macerie. Nei pressi dell’area dell’esplosione sarebbero arrivate molte persone che non riescono a rintracciare i parenti che vivevano negli stabili.