venerdì, Novembre 22, 2024

Sinagra – Presentato il progetto “Integra”

progetto integra

E’ stato presentato lunedì pomeriggio all’agriturismo Santa Maria Xilona il progetto “Integra”. Si tratta di iniziative volte al recupero ed alla integrazione di soggetti fragili con il mondo rurale ed agricolo.

La strategia complessiva della sottomisura si orienta infatti, come ha spiegato Sandro Scurria, titolare dell’azienda agricola Amici per Sempre, capofila del progetto, nel suo intervento introduttivo, alla promozione di progetti di cooperazione volti ad avviare rapporti stabili intersettoriali tra agricoltori enti pubblici ed enti gestori di interessi specifici, finalizzati alla diversificazione dell’attività agricola ed orientati verso uno sviluppo sostenibile, e la crescita economica occupazionale, etica e turistica delle zone rurali, orientata nello specifico al recupero ed alla integrazione di soggetti fragili con il mondo rurale ed agricolo.

“La cooperazione tra questi soggetti – ha sottolineato Sandro Scurria –  ha come obiettivo anche la salvaguardia di attività agricole tradizionali e la promozione turistica favorendo altresì l’inserimento socio-lavorativo dei soggetti deboli o svantaggiati.”

“Gli obiettivi generali del progetto – ha evidenziato Eristo Tripoli che con Nino Ferro hanno seguito il progetto nel suo sviluppo – sono pertanto riconducibili al miglioramento della qualità della vita dei soggetti fragili in termini di autonomia personale e vita di relazione. 

In particolare con “Integra” si vuole ottenere un più approfondito monitoraggio sulla popolazione debole, sia in termini quantitativi che qualitativi, creando la possibilità di far emergere nuovi bisogni e sostenendo iniziative volte alla creazioni di reti solidali di auto-sostegno.”

Diversi gli interventi degli enti partners, presenti in sala.

Massimo Franchina della cooperativa Genius ha parlato, tra l’altro, di quelle macrocategorie di obiettivi come la valorizzazione delle professionalità delle aziende agricole partecipanti al progetto. Ma anche dell’incentivazione dell’impegno alla innovazione con finalità sociale ed ambientale e la necessità di contrastare il fenomeno di erosione delle aree agricole.

Solo valorizzando l’agricoltura di prossimità si può rendere maggiormente agevole la fruizione del contesto rurale ai soggetti deboli, sostenendo altresì la permanenza di attività agricole tradizionali (orti condivisi di prossimità) è stato uno dei punti espressi da Elisa Cerrito del “Melograno” che ha evidenziato che sostenendo  la multifunzionalità delle imprese agricole, orientandole, ove possibile, all’avviamento di servizi di utilità sociale, socio sanitaria ed educativa di soggetti deboli attraverso attività di sostegno e sviluppando progetti di cooperazione per l’inclusione sociale, si coniuga l’aspetto etico con l’incremento di reddito agrario.

Carmelo Rizzo, portando i saluti dell’assessore regionale all’agricoltura ha fatto il punto sui progetti immediati e a breve termine che interesseranno anche i Nebrodi, evidenziando su come gli uffici competenti del dipartimento regionale all’agricoltura siano in ascolto delle esigenze e delle richieste che provengono dal territorio.

Nino Ferro ha fatto ben comprendere che il progetto Integra, sviluppandosi il questo contesto rurale – i Nebrodi – ha le potenzialità concrete di renderlo maggiormente attrattivo e consentire una migliore qualità della vita della popolazione residente. Per lui – pensiero condiviso da tutti – il raggiungimento degli obiettivi del progetto determinerà come risultato a valle benefici di tipo essenzialmente sociale meglio declinati nel prevenire e contrastare processi di emarginazione sociale e di condizioni di isolamento, di solitudine e di bisogno, finalizzati ad un miglioramento dell’accettazione della diversità e della interazione anche in seno al nucleo familiare.

Hanno dato il loro contributo all’incontro i sindaci di Ficarra, Basilio Ridolfo, e di Castell’Umberto Vincenzo Lionetto, ponendosi da subito in una fase fortemente collaborativa per le attività da porre in essere come anche il presidente della  Pro Loco di Sinagra: Enza Mola.

Maria Mansueto, dell’associazione “Abbraccialo per me” -partner del progetto – ha parlato non solo di autismo ma anche della necessità di favorire l’integrazione sociale di tutte le fasce deboli ed a rischio a partire degli anziani in particolare, per contrastare il senso di isolamento, per favorire il senso di appartenenza e la partecipazione alla vita sociale e civile. In sala anche il responsabile degli uffici dell’assessorato all’agricoltura di Brolo Alberto Nuzio.

Un lungo applauso è stato rivolto alle vittime ed alla popolazione di Ravanusa,  oggi raccolta nel dolore per le vittime dell’esplosione del giorno passato. Tutti concordi nell’affermare che il coinvolgimento di aziende agricole e servizi del terzo settore per rendere il Gruppo di Cooperazione un micro-cosmo aperto al territorio sia una bella quanto necessaria opportunità ed alla fine dell’incontro, condotto dal giornalista Massimo Scaffidi, si è avuta maggior certezza di quanto sia importante quel patrimonio umano custodito dalla memoria degli anziani, che con la sempre maggiore frammentazione della famiglia, rischia di essere perduto.

Alla fine, sotto l’egida dello staff di Santa Maria Xilona, un’apericena, ai sapori dei Nebrodi, ha concluso l’incontro.

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