La provincia di Messina nella morsa della quarta ondata covid registra oggi ben 469 contagi del giorno. Sale a 123 il numero dei ricoverati negli ospedali messinesi, + 14 in 24ore. Di questi 102 sono degenti nei reparti ordinari e 21 in rianimazione. Una situazione che inizia a destare seria preoccupazione.
Caos e ritardi nelle operazioni di elaborazione dei tamponi e nei tracciamenti. Molti sindaci temono che i casi positivi presenti nei loro comuni possano essere molti di più rispetto a quelli inseriti a sistema. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze, impegnato oggi per organizzare il potenziamento del personale delle Usca e dei laboratori analisi dove vengono processati i tamponi, mentre, nonostante il sopralluogo di questa mattina a Torre Morandi a Messina, al momento non è ancora stata individuata una nuova area in città per seguire i tamponi.
A Caronia si è svolto oggi lo screening di massa richiesto dal sindaco Cuffari. Oltre 600 i test effettuati, tra i quali 11 sono risultati positivi e dovranno ora essere riscontrati con tampone molecolare. Non c’è ancora un dato ufficiale sui casi di positività accertata nel comune nebroideo, ma dai primi riscontri si è parlato di una cinquantina di positivi, a cui ora potrebbero aggiungersene altri 11.
A Mistretta salgono da 15 a 27 i casi di positività. Impennata di contagi anche a Tortorici dove passano da 22 a 35 i contagiati. Di questi 24 sono risultati positivi al test rapido e 11 al test molecolare.
A Naso sono 14 i contagiati e 20 le persone in quarantena, mentre a Santo Stefano di Camastra salgono a 11 i casi riscontrati, di cui 6 sono cittadini residenti nella città delle ceramiche e 5 sono invece stefanesi che vivono, lavorano o studiano in altri comuni e sono al momento sul territorio comunale.
Anche Brolo registra 7 nuovi contagi, che portano a 15 il numero degli attuali positivi. A Raccuja, infine si segnalano 8 casi.