Con ordinanza sindacale n. 4 emanata oggi il sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci, ha disposto la chiusura delle scuole di competenza comunale di ogni ordine e grado, disponendo la sanificazione dei locali, al fine di consentire la ripresa della didattica in presenza in sicurezza. Stesso provvedimento è stato emanato a S. Agata di Militello dal primo cittadino Bruno Mancuso.
Contestualmente, con fondi interamente a carico dei comuni, è stato organizzato lo screening di massa sulla popolazione scolastica, così da avere un quadro chiaro della situazione prima del rientro in classe. Nel comune di Torrenova, lunedì 17 e martedì 18 saranno sottoposti a test rapido tutti gli studenti che, su base volontaria, hanno deciso di aderire alla campagna di prevenzione. Mercoledì sarà, invece, il turno dei docenti e personale ATA. A sorpresa, infatti, la competente Usca scolastica, dopo la formale richiesta da parte di Castrovinci e Mancuso di procedere con uno screening sulla popolazione scolastica, avrebbe risposto che “ ci sono direttive di non eseguire screening”. Resterà, dunque, a carico dei due comuni, – e quindi indirettamente dei cittadini – l’onere di eseguire i test per il tramite di un laboratorio privato o una farmacia convenzionati. A Sant’Agata di Mililtello pare che sarà il sindaco Mancuso, di tasca propria, a sostenere il costo dei tamponi che verranno eseguiti “in collaborazione con laboratori e farmacie abilitati come per Legge all’esecuzione dei test per la rilevazione del virus Covid-19, le cui modalità di svolgimento saranno a breve comunicate”. Intanto a S. Agata Militello, dopo il parere negativo da parte del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Messina alla proroga della sospensione delle lezioni in presenza e dopo la nota del Prefetto di Messina che sottolineava le limitazioni del potere di ordinanza dei sindaci sulla scorta delle normative vigenti su scala nazionale e regionale, il sindaco aveva già trasmesso richiesta di rinnovazione del parere dell’Asp, tenendo conto dell’effettivo livello dei contagi a livello locale, con particolare riferimento a quelli che interessano la popolazione scolastica, per il quale si attende ancora il relativo riscontro. Allo stato attuale, quindi, non è stato possibile adottare misure relative agli istituti scolastici superiori non rientranti nella sfera di competenza comunale.