Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Aurisina, in provincia di Trieste, hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere a carico di una cittadina romena di 42 anni.
Il provvedimento va ad inquadrarsi nell’ambito dell’attività che aveva portato, nel Novembre 2020, all’arresto di altri 4 soggetti, di cui 3 romeni ed uno italiano, per i reati di estorsione aggravata e sfruttamento della prostituzione in concorso. Le indagini erano partite a seguito della denuncia di un anziano, e dopo numerose attività, hanno condotto all’identificazione dei soggetti e all’individuazione dei quantitativi di somme di denaro estorte. Le stesse sono state svolte dalla Compagnia di Nicosia, coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna, ed hanno portato alla successiva richiesta ed emissione di misure cautelari a carico dei 5 soggetti responsabili.
Il gruppo commetteva estorsioni a carico della suddetta persona anziana, richiedendo attraverso minacce delle ingenti somme di denaro dopo aver consumato i rapporti sessuali.
L’arresto è avvenuto attraverso un lavoro di sinergia informativa tra la Compagnia Carabinieri di Nicosia e la Compagnia Carabinieri di Aurisina (TS), che hanno tratto in arresto la predetta al confine con la Slovenia; mentre era intenta a travalicare il confine e l’hanno tradotta nel vicino carcere di Venezia.