sabato, Novembre 23, 2024

Cisl Messina: “Manca il personale negli ospedali e nei distretti sanitari!”

giovanna bicchieri

Che, a seguito del Covid, mancasse personale per gestire l’ordinario e lo straordinario negli ospedali dell’Asp di Messina, era notorio a tutti. E la Cisl insiste sul fatto che manchi un’adeguata dotazione di personale, una carenza che è stata avvertita in modo eclatante soprattutto dai cittadini in questa emergenza.

Giovanna Bicchieri, segretario generale della Fp Cisl di Messina, ha sollecitato lAsp sulla nuova dotazione organica, perchè con la ratifica dell’atto aziendale avvenuto nel mese di febbraio 2020, è stata ridisegnata la nuova geografia dei servizi sanitari dei sette ospedali e degli otto distretti sanitari di competenza, ma non basta; le aziende devono provvedere ad avere una nuova dotazione organica adeguata e allineata ai servizi da offrire ai cittadini con efficienza.

Per il sindacato la crisi pandemica, che tanti lutti ha determinato in ogni comunità e con la quale dovremo con ogni probabilità convivere per tanto tempo, può essere il volano anche economico per dotare l’Azienda di nuova linfa di personale nei servizi territoriali e ospedalieri attualmente più carenti, soprattutto Barcellona, Lipari, Patti, Sant’Agata Militello e Mistretta; occorre un rilancio della sanità pubblica ospedaliera, un forte rafforzamento della medicina del territorio, un nuovo impulso all’assistenza socio-sanitaria, riempiendo i vuoti di organico che Messina e la Sicilia hanno dovuto subire a causa del piano di rientro cui era sottoposta la Regione negli anni precedenti.

E’ dunque necessario prevedere un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato, svolgendo i pubblici concorsi e dando corso alle stabilizzazioni del personale precario; servono più medici, più infermieri, più ausiliari. Visto che ci sono quasi 800 milioni di euro del pnrr per la sanità siciliana, per progetti di sicurezza e di riconversione degli ospedali di comunità, per l’ammodernamento tecnologico, per la digitalizzazione, Messina e la sua vasta e disagiata provincia non possono farsi trovare impreparate a questo appuntamento per carenza di personale.

La Cisl auspica un confronto con i sindacati per ridisegnare una nuova organizzazione del personale, eliminando eventuali tagli al personale e ampliando i tetti di spesa, oggi non più adeguati alla nuova realtà del territorio; chiederà un incontro con la VI commissione legislativa sanità dell’Ars per analizzare congiuntamente le criticità e le peculiarità del territorio messinese ai fini di soluzione condivise e definitive.  

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