Rafforzare la rete siciliana del Sai – Sistema di Accoglienza Integrazione e promuovere un confronto ed una collaborazione proficua tra i comuni. Questo si prefigge il secondo tavolo tecnico del coordinamento dei comuni della rete Sai promosso da Anci Sicilia in programma il prossimo 31 gennaio dalle ore 15.00 alle 17.00.
Il tema del webinar online è “Come rafforzare la struttura organizzativa dell’Ente locale per una più efficace gestione del Progetto SAI” organizzato nell’ambito del progetto “Coopera” – I COmuni migliOrano PER Arginare la vulnerabilità; capofila è il comune di Palermo e aderiscono come partners anche i comuni di Trapani ed Agrigento, le aziende sanitarie provinciali di Siracusa, Agrigento e Trapani, il Policlinico di Palermo, il polo universitario di Agrigento e il CEFPAS di Caltanissetta.
Durante questo appuntamento, in cui saranno presenti anche alcuni esperti, saranno diffuse informazioni di pratiche positive in ambito nazionale. Al coordinamento hanno già aderito diversi comuni; in provincia di Messina ci sono Milazzo, Castroreale e Rodì Milici e poi anche Acireale, Alcamo, Bronte, Catania, Mazzarino, Mirabella Imbaccari, Ragusa, S. Margherita Belice, Valderice, Vizzini e i Liberi Consorzi di Ragusa e Siracusa.
Nell’incontro, coordinato da Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Anci Sicilia, verranno esposte le esperienze del modello Sai Torino dal titolo “il Progetto, parte integrante del sistema dei servizi per lo sviluppo del welfare locale”, con l’intervento di Salvatore Bottari, responsabile del progetto Sai del comune di Torino e del modello Sai Chiesanuova di Torino dal titolo “la gestione diretta del Progetto guarda al futuro del territorio”, con gli interventi di Silvia Evelyn Rovetto e Annalisa Fontana, responsabile e coordinatrice del progetto Sai.
Sono due esperienze piemontesi riguardanti una città metropolitana e uno dei più piccoli paesi italiani con circa 250 abitanti.