La leggenda narra che tanto tempo fa i merli non fossero neri, ma bianchi. Il gelo degli ultimi tre giorni di gennaio aveva però costretto una merla a cercare riparo dal freddo nel comignolo del camino di una casa: così le penne dell’animale, che erano bianche, si sporcarono irrimediabilmente e da quel momento i merli sono diventati neri.
Così gli ultimi tre giorni di gennaio sono diventati i cosiddetti “Giorni della merla” e, secondo la tradizione, sarebbero i giorni più freddi di tutto l’anno. Non sarà esattamente così, però, almeno in Sicilia: tutto il mese di gennaio è stato caratterizzato da una forte instabilità ed il momento più freddo è già passato: all’inizio di questa settimana, tra lunedì e mercoledì, tutta l’isola è stata investita da un forte impulso di aria artica, che ha portato freddo gelido, temperature rigidissime e maltempo.
Ieri il nucleo gelido ha cominciato ad allontanarsi, lasciando spazio a un miglioramento delle condizioni atmosferiche. Questo miglioramento, però, sarà “effimero” e pertanto è presto per “cantar vittoria”. Nel weekend, infatti, un nuovo impulso di aria fredda e instabile proveniente dall’Europa nordorientale è pronto ad abbattersi sul sud Italia e sulla Sicilia tra oggi e domenica. Per stasera e la mattinata di domani ci si aspetta rovesci e locali nevicate sul nord della Sicilia ed un nuovo calo delle temperature, soprattutto nelle ore serali e notturne. L’anticiclone, però, riuscirà parzialmente a proteggere ancora la Sicilia dalle precipitazioni, garantendo per sabato e domenica tempo stabile e prevalentemente soleggiato.
Con l’inizio della prossima settimana, però, le cose cominceranno a cambiare. «Lo spostamento verso Ovest dell’alta pressione – spiega Antonio Sanò, direttore di ilMeteo.it. – favorirà la discesa di aria più fredda dal Nord Europa, che genererà un veloce vortice ciclonico che guasterà il tempo al Centro-Sud. I primi segnali si avvertiranno lunedì 31, quando venti più umidi causeranno l’aumento della nuvolosità al Centro e qualche pioggia anticipando l’ingresso impetuoso del Maestrale in serata».