Gli ultimi tre giorni di gennaio, oltre ad essere i giorni della merla, saranno anche gli ultimi tre giorni in cui per entrare nei negozi non servirà il green pass: dal primo febbraio, infatti, entreranno in vigore le misure anti-Covid che renderanno la vita ancora più difficile a chi non si è vaccinato e non è guarito dal Covid.
Non cambierà nulla, infatti, per chi è in possesso del Super green pass, mentre chi non ha il certificato verde da martedì primo febbraio potrà usufruire solo dei servizi essenziali: si potrà andare in farmacia, parafarmacia, dall’ottico e nei negozi “di articoli medicali ed ortopedici”, ma anche nei supermercati e nei mercati rionali, dove si potrà comprare qualsiasi tipo di prodotto in vendita. Resta consentito l’accesso alle strutture sanitarie e a quelle veterinarie e negli uffici giudiziari e delle forze di polizia. Senza green pass si potrà infine andare dal benzinaio e nei negozi di combustibili per il riscaldamento e di animali.
Dunque con il decreto è stato stabilito che il green pass “base” (quello ottenibile anche con un tampone negativo) servirà non solo per andare da parrucchieri, barbieri ed estetisti – dove è obbligatorio già dal 20 gennaio – ma anche per tabaccherie, edicole, poste e banche, per i negozi di abbigliamento, giocattoli e cosmetici. Nei luoghi dove serve il green pass base, però, specifica il governo in una faq, i controlli non devono essere necessariamente effettuati all’ingresso, ma si possono svolgere a campione successivamente all’ingresso della clientela nei locali.
Un’altra modifica dal primo febbraio riguarda la durata del Green Pass ottenuto tramite vaccinazione, che si ridurrà da 9 a 6 mesi, con effetto retroattivo: dunque se la seconda dose di vaccino è ricevuta prima del 31 luglio, e dunque i 6 mesi sono già scaduti, il Pass sarà sospeso. Infine chi è vaccinato o guarito dal Covid da martedì potrà tornare a viaggiare in Europa senza sottoporsi anche al tampone: per i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, ma anche da alcuni corridoi turistici, per entrare in Italia sarà sufficiente il “green pass”.