Con un video pubblico sui suoi canali social l’ex sindaco di Acquedolci, Ciro Gallo, ha lanciato la sua candidatura a primo cittadino per le prossime elezioni amministrative, che si terranno tra maggio e giugno 2022. Gallo, che sembrava essere uscito di scena dopo aver guidato Acquedolci dal 2007 al 2017, è invece sceso in campo con la prima proposta alternativa al possibile bis di Alvaro Riolo, sindaco uscente, che già lo scorso novembre aveva annunciato la sua ricandidatura per la poltrona di primo cittadino.
“Ho deciso di accogliere di buon grado le richieste che in questi anni mi hanno fatto tanti cittadini” ha dichiarato Gallo “e che oggi mi vengono fatte da tanti amici vecchi e nuovi che hanno deciso di collaborare con me per mettere a punto un programma è una squadra da proporre agli elettori.
”Ci ho pensato a lungo” aggiunge Gallo “ 4 anni e mezzo di silenzio che mi sono imposto sono stati importanti, mi hanno fatto riflettere, ma sono frutto di una scelta consapevole. Quattro anni fa ho deciso di non partecipare alle elezioni perché non potevo essere candidato sindaco perché la legge me lo impediva e a quel punto ho deciso di non fare altre scelte, di non candidarmi al consiglio comunale, di non farmi nominare assessore designato, perché il segnale che volevo dare ai cittadini è che non bisogna esserci per forza… [] … Oggi gli altri hanno amministrato e nel maggio 2022, quando faremo le liste, quando ci sarà la campagna elettorale, quando la gente potrà e dovrà scegliere il nuovo amministratore che per 5 anni dirigerà il comune di Acquedolci, potrà mettere su un piatto le varie proposte”. Ripercorrendo L’avvicendarsi delle varie amministrazioni degli ultimi 20 anni, Gallo aggiunge ”Nel 2017 i cittadini i cittadini hanno voluto scegliere l’amministrazione attuale, l’amministrazione Riolo e ora potranno confermala o, dopo averla provata, potranno tornare e cambiarla con un’altra amministrazione. Spero con la mia”
E ancora aggiunge “Ho capito che Acquedolci ha bisogno di una svolta, di una nuova stagione. Nuova non significa mettere da parte i vecchi, mettere nel cassetto chi c’è stato finora. Io voglio il meglio di chi c’è stato finora. Apro a tutte le forze politiche, a tutti gli appassionati, a coloro che si sono impegnati fino ad ora e che vogliono sedersi con me attorno ad un tavolo per il bene della nostra Città” e ancora “Io cerco quelli che mettono avanti a tutto l’interesse della collettività, prima del proprio interesse personale e metto un punto col passato, non ci sono veti, sono aperto al dialogo con tutti.”