Con una lettera ai cittadini, Giorgio Caputo, classe 1989, laureato in giurisprudenza, annuncia ufficialmente la sua candidatura a primo cittadino alle prossime elezioni amministrative di Capri Leone.
Caputo rappresenta la prima eventuale alternativa al candidato che, invece, esprimerà l’amministrazione uscente (se lo esprimerà) politicamente legata all’onorevole Bernardette Grasso.
Caputo, che lavora nella gioielleria di famiglia, è figlio di Salvatore, che fin dal 1998 ha fatto parte proprio dell’opposizione allo storico “Gruppo Grasso”.
Lo schieramento che sostiene la candidatura di Giorgio Caputo è, dunque, la sintesi dei movimenti di opposizione alle amministrazioni in carica delle ultime tornate elettorali.
Di seguito il testo della nota.
”Miei concittadini,
in vista delle prossime elezioni amministrative, dopo un’attenta riflessione ho intrapreso un processo di confronto e dialogo con tanti cittadini, rappresentanti tutte le categorie sociali e soprattutto con le forze politiche presenti sul territorio.
Un percorso che ha determinato la nascita di una coalizione di donne e uomini aventi capacità e competenze diverse; una compagine unitaria, come mai era accaduto negli anni precedenti, con un progetto condiviso e l’idea di una Capri Leone nuova, dinamica, vivibile e aperta alle sfide del futuro.
Di fronte al sostegno di tanti cittadini e all’invito delle forze politiche di opposizione, ho deciso di accettare la candidatura alla carica di Sindaco e di mettere al servizio della comunità la mia passione politica e le mie competenze, con alto senso di responsabilità, per affrontare nel migliore dei modi questa impegnativa sfida.
La mia è stata una scelta attenta, oculata, serena e determinata nella volontà di competere in questa tornata elettorale. Ho la consapevolezza che, per vincere, è necessario uno schieramento motivato, fatto di esperienza ed entusiasmo, basato su idee innovative e proposte di valori con l’obiettivo di ricostruire e rilanciare un paese attento alle problematiche di tutti e di tutte le categorie.
La mia candidatura rappresenterà la sintesi tra novità e solide radici, radici dalle quali parte la mia spinta per sviluppare un moderno progetto frutto di interazione e partecipazione.
Il passato è già alle nostre spalle, da oggi guardiamo al futuro con fiducia e ottimismo.”