La pena più alta, 5 anni e 4 mesi, è stata richiesta per l’ingegnere Giuseppe Contiguglia, ex dirigente dell’ufficio tecnico di Sant’Agata Militello. Poi 3 anni per il sindaco Bruno Mancuso e per i funzionari comunali Calogero Silla e Carmelo Gambadauro, 2 anni per l’ex dipendente Maria Grazia Meli Bertolone, 1 anno e 4 mesi per Francesco Spitaleri e 1 anno per un altro funzionario Antonino Naso.
Sono le richieste del pm Alessandro Lia formulate nel corso della requisitoria del processo per l’operazione “Camelot”, che sta per concludersi al tribunale di Patti. Concluse le richieste della pubblica accuse, si sono succeduti i legali di parte civile e della difesa, per concludere con la camera di consiglio in cui si riuniranno i giudici per emettere la sentenza.
Il processo di primo grado sulla gestione di alcune opere pubbliche a Sant’Agata Militello si è avviato nel 2015; 20 gli indagati originari, 17 i rinvii a giudizio, in avanti 10 prescrizioni e solo 7 imputati con un capo di imputazione piuttosto ridotto.