Favorire il ritorno dei lavoratori agili ed implementare modelli di lavoro che possano portare significativi vantaggi alle aree marginalizzate del paese.
In questa direzione si inquadra il protocollo d’intesa sottoscritto dall’amministrazione comunale di San Piero Patti per l’ingresso nella “Rete South Working”. E’ uno strumento utile al contrasto allo spopolamento del territorio e all’inserimento lavorativo dei giovani, oltre che all’accoglienza di lavoratori agili, che farà nascere uno spazio destinato ai tanti giovani che lavorano da remoto e che vogliono fare ritorno al sud.
La “Rete South Working”, ideata dalla associazione “South Working- Lavorare dal Sud”, nata nel marzo 2020 con l’appoggio di Fondazione con il Sud, ha l’obiettivo di colmare il divario economico, sociale e territoriale tra Nord e Sud, tra aree industrializzate e marginalizzate del paese, attraverso un processo di riattivazione dei territori tradizionalmente periferici.
Con la firma del protocollo, il comune si impegna nel mettere a disposizione le proprie risorse e spazi per raggiungere gli obiettivi comuni e aderisce ai valori della Carta del South Working, recependone soprattutto i prerequisiti necessari al lavoro agile: mobilità- connettività internet- spazi di lavoro condiviso. Nello specifico San Pietro Patti metterà a disposizione dei lavoratori agili i locali della biblioteca comunale “Helle Busacca”, della sala Convegni “ Francesca Manetti-Carrara” e del polo culturale “ex Castello”, siti in Piazza Federico IV d’Aragona.
“L’Amministrazione apre le porte delle strutture comunali per dare la possibilità di lavoro attraverso lo strumento dello smart working, hanno spiegato il sindaco Salvino Fiore e
l’assessore Gianluca Di Bella; è un progetto innovativo, un’opportunità per i giovani e per il
territorio. Questa iniziativa si inserisce in un piano più complesso di rilancio e lotta allo spopolamento che l’amministrazione ha elaborato è presenterà a breve.”
San Piero Patti permetterà di lavorare da remoto, con uno sguardo verso il mare e le isole Eolie, immersi nel paesaggio dei Nebrodi, nella bellezza dei suoi monumenti e della storia del nostro borgo dei tesori nascosti, con la possibilità di gustare pause pranzo di eccellenza presso le attività di ristorazione locali, famose per la qualità, l’eccellenza e la genuinità.
“Entrare in questa rete è stato possibile grazie agli investimenti sulla digitalizzazione dei servizi e delle strutture comunali, la rete wi-fi pubblica e ad essere riusciti a far inserire il comune fra i primi comuni dove si è potenziata la linea internet. Ad oggi e possibile navigare su Internet fino a 200 Mega, ma fra pochissimo, grazie alla nuova rete internet ultraveloce, cablata in modalità FTTH (Fiber-to-the-home), si navigherà ad inedite velocità di connessione al web (fino a 1 Gigabit al secondo). Questo consentirà al paese di essere appetibile e capace di venire incontro alla crescente domanda di lavoro da remoto, soprattutto da parte di tanti giovani che, pur lavorando per società ubicate in altre parti d’Italia o all’estero, hanno la possibilità di sfruttare le opportunità del lavoro agile. Solo in Sicilia sono 45 mila i giovani che lavorano fuori.”