Con una nota diffusa via social, giunta e consiglio comunale di Ficarra, vanno oltre le parole di ferma condanna dell’aggressione da parte della Russia all’Ucraina e, interpretando il sentimento di solidarietà e generosità della comunità, aprono le porte ai profughi ucraini.
”Alla luce dei recenti avvenimenti bellici che stanno interessando l’Est Europa, l’Amministrazione comunale di Ficarra e il Consiglio comunale manifestano una posizione di ferma condanna della barbara aggressione russa all’Ucraina, che esula da ogni regola di diritto internazionale e da ogni principio di rispetto della vita umana.” Si legge nella nota “Memore del sacrificio di intere generazioni di giovani ficarresi caduti nelle Guerre passate e del dolore delle decine di madri e famiglie di Ficarra che hanno perso i propri figli, fratelli, mariti e padri sotto le armi, tutta la comunità all’unisono dice “NO” alla guerra della Russia contro l’Ucraina, condannando ogni forma di violenza. Maggioranza e opposizione in Consiglio, ricordando i valori di democrazia e libertà che costituiscono la cifra identitaria del paese di Ficarra, esternano sentimenti di solidarietà umana al popolo ucraino. La comunità ficarrese, da sempre attenta ai drammi di chi vive ogni sorta di difficoltà, intende esprimere una vicinanza non soltanto morale e di circostanza, ma concreta e reale, dichiarandosi disponibile ad accogliere e sostenere i rifugiati.”
”L’appello che giunge dal centro nebroideo è uno solo: che tacciano subito le armi e la parola possa tornare alla diplomazia per trovare una soluzione pacifica alla questione ucraina. Nessuna guerra è mai giusta e la forza delle armi non può sostituirsi alla forza delle idee.”