Anche Capo d’Orlando condanna l’invasione russa in Ucraina e chiede di fermare la guerra in nome della pace e del diritto all’autodeterminazione dei popoli.
Il 26 febbraio scorso Cgil e Anpi hanno organizzato un intenso e partecipato sit in in piazza Matteotti – come in tutta Italia e nel mondo – al grido di pace pace pace, intonando canti come “Bella ciao”, chiedendo a gran voce sanzioni e diplomazia per fermare la criminale guerra di Putin contro l’ucraina.
Presente un folto gruppo di donne ucraine che vivono a Capo d’Orlando e che con grande commozione di tutti hanno cantato nella lingua madre l’inno del loro paese. A conclusione della fiaccolata, la Cgil di Capo d’Orlando ha accolto la richiesta delle donne ucraine dando la disponibilità dei propri locali per allestire un centro di raccolta di viveri ed indumenti da inviare a Kiev a partire da oggi, lunedí 28 febbraio.
Cgil e Anpi Capo d”orlando affermano che non è mai la guerra la soluzione, anzi la violenza devastante della stessa ricadrà sempre e soprattutto sulle popolazioni civili. La soluzione sta nella diplomazia e dunque nel dialogo.