Dopo più di due anni di attesa, domani ritorna la Coppa Italia Dilettanti, il trofeo riservato alle vincenti delle coppe regionali di eccellenza che mette in palio un posto in Serie D.
Istituita dalla lega nazionale dilettanti nella stagione 1966/67, giunta alla 55° edizione, la competizione si riconferma come l’appuntamento di maggiore prestigio per il calcio regionale dilettantistico.
Nell’albo d’oro figura anche l’Orlandina, che si aggiudicò il trofeo nel torneo 1999/2000, mentre l’ultima edizione 2018-2019, se l’è aggiudicata il Casarano.
A partire da domani, mercoledì 9 marzo, prenderà il via la prima fase eliminatoria con le 19 vincitrici suddivise in 8 gironi, 5 dei quali a scontro diretto con andata e ritorno (in caso di parità di punteggio al termine dei 180’ passa chi ha segnato di più in trasferta, in caso di ulteriore parità saranno i rigori a sancire la squadra vincente) mentre i restanti 3 sono strutturati come triangolari con il seguente regolamento: chi vince la prima partita riposa nella seconda giornata.
Passa il turno chi ottiene più punti. In caso di arrivo a parità di punteggio conta il numero di punti ottenuti negli scontri diretti, in seconda battuta la differenza reti poi il numero di reti segnate e infine i gol realizzati in trasferta. La finale si giocherà il 27 aprile.
Per la zona Calabria-Sicilia c’è il girone H, in cui si fronteggeranno Locri e Ragusa; giocheranno domani con inizio alle 14.30 allo stadio comunale di Locri e arbitrerà Michele Coppola di Castellammare di Stabia. Il ritorno sarà il 16 marzo, sempre dalle 14.30, alla stadio “Aldo Campo” di Contrada Selvaggio di Ragusa.