Curva epidemica in discesa per la quinta settimana consecutiva in Sicilia. Prosegue anche il trend degli ultimi due mesi, con la flessione costante delle nuove ospedalizzazioni ed il calo generico dei ricoverati: circa tre quarti dei pazienti positivi al Covid che necessitano delle cure ospedaliere risultano non vaccinati o con ciclo di vaccinazione incompleto.
Nella settimana tra il 28 febbraio e il 6 marzo i nuovi positivi in Sicilia sono stati 31.257 (-4.86% rispetto alla precedente), con l’incidenza di 647 casi ogni 100.000 abitanti. Messina, Agrigento e Ragusa le province che negli ultimi sette giorni hanno fatto registrare il maggior numero di positivi, mentre le fasce d’età più a rischio restano ancora quelle più giovani: a spingere la pandemia sono ancora i ragazzi nella fascia di età scolastica, in particolare tra i 6 e i 18 anni.
Sul fronte della campagna vaccinale nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano appena sopra il 28%, mentre meno del 23% di loro ha completato il ciclo primario: dati nettamente inferiori rispetto alla media italiana, mentre la regione più virtuosa è la puglia, dove già il 51% dei bambini tra i 5 e gli 11 anni ha già ricevuto almeno una dose. Tra chi ha più di 12 anni in Sicilia ha ricevuto almeno una dose l’89,7%.
I vaccinati con terza dose sono oltre 2 milioni e mezzo, pari al 74,7% degli aventi diritto.
Inoltre lo scorso 28 febbraio è iniziata in Sicilia la somministrazione del vaccino Nuvaxovid (prodotto da Novavax): dall’inizio del mese sono state 553 le dosi del nuovo vaccino somministrate nell’isola.
Sempre il primo marzo è iniziata anche la somministrazione della quarta dose per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. 183 le somministrazioni dall’inizio del mese.