Domani è in programma la madre di tutte le partite: Acr Messina-Taranto. In caso di vittoria i biancoscudati aggancerebbero i pugliesi, proseguendo la marcia per evitare i playout. Ovvio che il Messina deve curarsi anche di chi sta dietro di lei, Paganese e Potenza, alle prese con due trasferte insidiose; ma a prescindere da questo il Messina è padrone del proprio destino e può dimostrarlo già domenica.
In serie D il Città di Sant’Agata, dopo aver misurato perdendo le velleità della Gelbison, gioca sul campo del Lamezia Terme; in caso di risultato positivo, sarebbe oro colato, perché chi precede, il Paternò, riposa e il Cittanova gioca in casa della Gelbison. Tutto in funzione dell’ultimo posto playoff. In eccellenza è la domenica di Igea-Jonica. I barcellonesi, con il nuovo allenatore, sono chiamati alla vittoria per scavalcare i santateresini e confermare il ruolo di seconda forza.
In promozione il Pro Falcone, corroborato dalle ultime vittoria, misura la forza della Santangiolese; promette scintille anche Pro Mende-Milazzo, Torrenovese e RoccAcqueldocese sono in campo esterno, delicatissime le partite della Valdinisi fuori casa contro la Castelluccesse e del Sinagra in casa contro il Gioiosa.
In prima categoria girone D c’è il testa coda Sfarandina-Mistretta e Aluntina-Galati e poi il San Fratello misurerà i progressi della Futura. Suggestivo il confronto tra Pro Orlandina e Nuova Rinascita, una versione attuale dei derby infuocati tra le squadre di Capo d’Orlando e Patti. Infine il Rosmarino può insidiare la Nasitana sia sul campo, come in classifica e lo stesso il Furnari che deve piegare il Longi. Nel girone E domani sui giocano tre partite Juvenilia-Melas, Aquila-Orsa e Folgore Milazzo-Rodì Milici.